Per l’inverno 2021/22 il 100% dei gusci delle linee Expedition e utility saranno ‘bio-sourced’ e in esclusiva la membrana XPore di BenQ creata senza solventi e PFC
Albert Einstein ha detto che una persona che non sbaglia mai è una persona che non ha mai provato nulla di nuovo.
Non si può dire che il marchio di abbigliamento outdoor Picture rientri in questa categoria. Fin dalla sua nascita, nel 2008, ha sempre cercato di fare un passo avanti per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente e le novità per la stagione Inverno 2021/22 sono figlie di questo approccio.
Ecco che il 100 % della linea Snow Expedition e Utility saranno realizzati con tessuto esterno in poliesteri di origine vegetale (58%) e in poliesteri riciclati (42%).
Non verranno più utilizzati poliesteri non riciclati!
I poliesteri vegetali vengono prodotti dalla lavorazione degli scarti alimentari della canna da zucchero.
Le piante contenenti saccarosio (barbabietola, canna da zucchero) o amido (grano, mais) possono essere trasformate in bio glicole monoetilenico (Bio-MEG) per sostituire la formula convenzionale del glicole monoetilenico a base di petrolio.
Ma l’innovazione sostenibile non si ferma al bio-sourced!
La linea Lab, quella dove si concentra la R&D del marchio Francese, propone due completi con salopette (Folder Xpore Jkt e Bib man, MT Xpore Jkt e Bib woman) che utilizzano la membrana più tecnica ed ecosostenibile presente sul mercato la XPore già introdotta l’anno scorso sulla Demain Jacket.
La XPore è realizzata con poliolefina riciclata e ha valori elevati di impermeabilità (25K di colonna d’acqua) e traspirabilità massima (20K).
Sviluppata dal gigante dell’elettronica di consumo BenQ dopo diversi anni di ricerca, introduce un nuovo metodo per creare i nanopori, necessari a renderla impermeabile e traspirante, attraverso un sistema di stiramento meccanico che sostituisce il metodo più comune fatto con prodotti chimici.
Il risultato è la prima membrana mai realizzata senza solventi e senza PFC, che è 2 volte più leggera dei laminati concorrenti sul mercato.
- 10 miliardi di nanopori per pollice quadrato
- 000x più piccoli di una goccia d’acqua
- 200x più grandi di una molecola di vapore acqueo
